«Il desiderio e la capacità di fare squadra sono il mio punto di forza. Perché non si vince mai da soli. La vittoria, quando c'è, è del gruppo. E la mia vittoria è aver creato un'azienda sana, che cresce e che è anche una famiglia. E quando sento un collaboratore o un affiliato parlare come se l'azienda fosse sua, è una grande soddisfazione». Alessandro Ravecca, 52 anni, di Sarzana, è fondatore e presidente di Cibiamogroup, società che si occupa della creazione e della gestione, sia diretta che in franchising, di format di ristorazione veloce di qualità. Suoi sono i marchi La bottega del Caffè, IL FORNO di cibiamo, e in partnership con Virgin Italia e Mondadori ha creato e sviluppa Virgin Active Café e Mondadori Café. La rete conta circa 100 locali distribuiti su tutto il territorio italiano, il fatturato del 2018 è di 48 milioni di euro. Dal 2016 Alessandro Ravecca è anche presidente nazionale di Federfranchising (Federazione Italiana Franchising).
Nel 1992 costituisce la prima società con il fratello e con Claudio Bernardi e apre il punto "Caffè, focaccia e pizza" nel centro commerciale Centroluna, a Sarzana. «L'idea era molto semplice: una base di tre prodotti, caffè, focaccia e pizza, appunto, il cui assortimento variava a seconda del momento della giornata. Intercettare le esigenze dei clienti, i loro gusti, giocare d'anticipo e sorprenderli si può fare solo a una condizione: lavorare nel locale, viverlo con passione. Io l'ho fatto e lo faccio tuttora».
Nel 1996 la società inaugura un altro punto vendita, nel 1999 un altro ancora, sempre in centri commerciali della Liguria. «Avevamo un fatturato altissimo al metro quadro. Ci dissero: ideate un brand e noi vi porteremo fuori dalla Liguria". Nel 2000 nasce l'insegna cibiamo e due anni più tardi arriva l'intuizione di realizzare un corner di caffè specializzato, quello che poi diventerà La bottega del Caffè. Nel 2004 le palestre Virgin chiedono di studiare un format di ristorazione dedicato all'interno delle palestre stesse e nasce così Virgin Active Café. Nel 2004 i locali diretti sono dodici. «A quel punto - racconta Ravecca - ho deciso di lanciare il franchising, per fare il salto dimensionale e di qualità». Poi, nel 2015, la collaborazione con Mondadori e la nascita di Mondadori Café.
La storia di Cibiamogroup parla di una combinazione di diversi ingredienti che si sono evoluti nel tempo. «Quando siamo partiti, eravamo focalizzati sul prodotto. Oggi è ancora al primo posto: la qualità degli ingredienti e la produzione artigianale sono imprescindibili. Ma un locale e una rete in franchising che puntano al successo devono allineare al prodotto anche il servizio al cliente, la cura dell'ambiente, il personale. Questa è una lezione che abbiamo imparato soprattutto aprendo all'estero». Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, Ravecca conclude «Crescere anche all'estero, con un occhio di riguardo per l'Est Europa dove la nostra proposta è ben recepita».
Per leggere l'articolo completo, uscito sul n. 3 di Start Franchising:
oppure consulta il sito: